Molte filosofie e tradizioni spirituali sostengono che la salute e il benessere dipendono dalla forza interiore e dallo stato mentale dell’individuo. Secondo questa prospettiva, il superconscio rappresenta uno stato di coscienza superiore che può influenzare positivamente la salute e il benessere dell’individuo.
Approfondiamo la questione con un articolo tradotto e sintetizzato da Cristina Bassi, dal sito thelivingspirits.net.
La mente verbale costituisce una parte molto piccola del cervello. Dietro l’orecchio sinistro della più parte delle persone (999 su 1000), c’è l’area “Broca”, responsabile per la parola. Ha circa la grandezza di una palla da golf. Lì è dove costruiamo le parole. Anche altre parti dell’emisfero sinistro sono utilizzate per costruire le parole e la nostra prospettiva lineare, cosi che possiamo organizzare l’espressione in soggetto- verbo- complemento.In questa parte del cervello, il flusso del tempo è come un fiume. Sulla divisione del cervello si è operato molto e possiamo vedere la dicotomia dei due tipi di prospettiva: quella lineare-verbale, la “mente scientifica”, e l’altra più intuitiva, inconscia, non verbale, la “mente gestaltica”.
Ci sono oltre 200 trilioni di cellule nel corpo umano normale. Ognuna di loro ha ricettori di forma e sensori che percepiscono il suo ambiente e che rispondono in sintonia reciproca. Queste cellule sono in costante comunicazione tra loro e costituiscono la totalità del corpo umano.
Ognuna di queste cellule manda messaggi al cervello e riceve messaggi attraverso un campo elettrico, la conduttività, la conduttività ormonale, ed una serie di altri trasferimenti energetici. Anche il corpo umano è in contatto con il suo ambiente. Un ambiente che si collega al cervello attraverso i sensi: odorato, vista, tatto, gusto, udito ed anche quelli extrasensoriali.
Nel nostro collegamento con l’ambiente, c’è anche una vasta ed incredibile quantità di dati che ci raggiungono attraverso i sensi ed altrettanto ci sono le cellule del corpo che rispondono.
Si stima pertanto che ci siano qualcosa come da 500 a 900 trilioni di bits di informazioni che raggiungono il cervello simultaneamente. Alla base del cervello c’è un’area filtro, nota come “formazione reticolare”, che rompe i segnali in arrivo al cervello, ne prende solo alcuni e li trasporta al cervello conscio.
Si stima che il cervello conscio riceva da 100.000 a forse 1 milione di bits di segnali che ad esso vengono diretti. Forse superano il milione di bits di dati al secondo. Il resto dei dati vanno nell’ “inconscio” o ciò che noi chiamiamo “il cervello superconscio”. Mentre ora inspirate dove vi trovate, inalate milioni se non trilioni di bits di particelle, migliaia di batteri, funghi, spore, virus, anche se siete seduti a casa vostra.
Prendiamo per esempio in considerazione un’ area come il vostro piede destro. Quando diciamo la parola piede destro, pensiamo proprio a quello e prima di dire la parola piede destro… l’inconscio già controlla la stragrande parte di noi stessi.
Meno dell’1 per cento dell’1 per cento dell’1 per cento all’infinito, della nostra esperienza di vita, va al nostro cervello verbale conscio.
A questo cervello verbale, tuttavia, piace fingere di essere in controllo. Gli piace analizzare le cose nel suo cosiddetto “aspetto scientifico” . Gli piace guardare la riproducibilità, replicabilità, cercare la consistenza, perché questo, secondo lui, stabilirebbe un collegamento e la sua interazione con l’ambiente.
Tuttavia, la maggior parte delle nostre azioni non sono dettate dalla nostra logica, dalla mente verbale, ma giungono da nostro subconscio profondo. Vengono più “dalla pancia”. Giungono dal cuore e da altre aree, poiché l’inconscio ci porta nei “luoghi” in cui andiamo nelle nostre vite.
Quando siamo lì è la nostra coscienza verbale che quindi razionalizza e tenta qualche sorta di spiegazione: la stessa che può cambiare idea repentinamente e venirsene fuori con un’altra spiegazione, se messa sotto pressione o in discussione, dato che la capacità di razionalizzare della mente verbale, è infinita.
In ogni cellula c’è una intelligenza innata che le consente la vita. Non dobbiamo pensare all’attività del piede destro, poiché la biologia, la intelligenza innata del superconscio, è in controllo del circuito elettrico, della chimica e di altri fattori e perciò produrrà la guarigione e la vita.
Non dobbiamo pensare alla nostra digestione, poiché accade automaticamente. Abbiamo il nostro sistema nervoso autonomo che controlla il nostro sistema immunitario e molti altri fattori. Non dobbiamo pensare ai capelli che abbiamo in testa, o applicare quotidiana attenzione verbale ad essi per farli crescere: lo fanno naturalmente. Anche se la mente verbale fosse rimossa o mentre dormiamo, il processo di vita e di guarigione continuano.
Anzi, tanto piu’ la mente verbale cerca di immischiarsi in un processo vitale, tanto più lo disturberà. Se avete appena mangiato e vi mettete a sedere con la vostra mente verbale e pensate a quali enzimi vengono rilasciati, quanto acido idrocloridico etc, se veramente pensate a queste cose, interrompete e disturbate la funzione.
Tanto più cerchiamo di pensare alle nostre funzioni naturali in un sistema verbale, tanto più sconvolgeremo l’energia e la funzione della guarigione. Se abbiamo un osso rotto, non è il medico che lo guarisce. Non è la mente verbale che lo fa, ma l’abilità del superconscio della forza vitale contenuta nelle cellule, che inizierà la riparazione cellulare.
Cercherà di portare salute e riparare il funzionamento degli organi che sono stati lesi. Il nostro lavoro è aiutare questo processo. Tuttavia, nella nostra società, abbiamo messo cosi tanta importanza nella piccola mente conscia, perché ha la capacità di accumulare tecnologia. Cosi facendo, però, abbiamo perso il contatto con il superconscio, o inconscio.
Anni fa, il figlio della mia compagna venne da me con una infezione batterica. Dalle colture fatte, risultava che l’infezione fosse di streptococco emolitico, e-coli e proteus. Quando lo testai con la QXCI, risultò lo streptococco emolitico, il morbillo,l’e-coli e il proteus. Era confermato dalla coltura che gli agenti batterici erano presenti nel corpo e questa era la ragione per cui vi stava reagendo. Ma guardandomi mi disse:”perché il morbillo? Io non l’ho mai avuto. Come può venire fuori?”
La mia mente verbale cercò di razionalizzare, perciò dissi: “Beh, può darsi che quando abbiamo testato il morbillo, ti sei mosso, hai fatto qualche movimento e la macchina può aver generato e pensato che fosse la reazione”
La mattina successiva, in tv in un programma mattutino, si parlo’ di un dormitorio scolastico, quello in città della School of Minds, che era stato chiuso a causa di epidemia di morbillo. Chiesi: “Chad, dove eri il week end scorso?” Mi disse: “Oh, ho passato la notte al dormitorio della School of Minds”, lo stesso dormitorio che ora era chiuso. Si era stato esposto al morbillo, attraverso l’aria e l’inspirazione. Non contrasse la malattia, perché il suo sistema immunitario era reattivo.
Dopo profonde ricerche e riflessioni e studi, ho concluso che l’inconscio della persona è un sistema molto profondo ed intelligente, molto piu’ intelligente della mente verbale, che è come un bambino che cerca di capire le cose.
L’innato superconscio può sistemare e riparare le cellule a livello cellulare, muovere elettroni e fotoni in una foggia speciale e fare una incredibile quantità di tecnologia, che rende retrogrado tutto ciò che la mente verbale ha sviluppato .
Nessuno può duplicare le azioni della cellula, nessuno scienziato, nessun ricercatore del mondo. La nostra tecnologia è incredibilmente distante da quella del superconscio, la tecnologia della vita.
Dobbiamo cominciare a scoprire che in noi abbiamo un superconscio, che è di gran lunga superiore a quello della mente verbale conscia. Il superconcio è incredibilmente vasto e non è fatto di parole.
Certamente questo può spaventare la vostra parte verbale, che probabilmente non gradirà perdere il controllo, quel controllo con il quale non avrebbe mai dovuto cominciare e che è solo a lei a credere di avere.
Il superconscio, invece, ha il controllo del corpo, della forza vitale e del percorso della nostra vita. Se possiamo ammetterlo, questa è la “coscienza di Dio”, o qualsiasi altro nome vogliate darle.
Abbiamo scoperto che il corpo risponde ed è controllato da funzioni quantiche, le quali hanno interazioni reciproche ed hanno una connessione con “la coscienza di Dio” dell’universo, o superconscio, se non vi piace la parola Dio.
Dobbiamo riconoscere che i nostri corpi vivono ed esistono a causa di un potere oltre la capacità delle nostre parole. Dobbiamo riconoscere che le parole sono un potente mezzo di analisi, per prendere delle decisioni e dare spiegazioni, ma che questo mezzo non dovrebbe mai essere preso in giro al punto da fargli credere di essere il maestro.
Se possiamo sviluppare tutto questo in noi stessi, trovando il potere che è nel superconscio, oltre i dubbi e le miscredenze delle nostre parole, cominceremo a scoprire il “superdottore interiore”, che si renderà conto che ciò che realmente opera la guarigione è quella incredibile forza vitale che non è delle parole.
Le parole, infatti, spesso distraggono. Le aree verbali della mente possono aiutare il corpo a decidere che cibo gli va bene, quando fare ginnastica, quale tipo fare, cosa bere e quanto: queste sono tutte ottime decisioni fatte dalla mente verbale
Poiché il superconscio cambia l’elettrica del corpo ogni millesimo di secondo o centesimo di secondo, il dispositivo QXCI è una interfaccia a velocità biologica. Esso incorpora altresì una tecnologia femminile più intuitiva, che ci consente di avere una interfaccia inconscia, una superconscia, perché il corpo possa trattarsi a velocità biologiche.
Ci sono milioni di eventi, trilioni e più di eventi sconosciuti alla mente verbale, che ci accadono ogni minuto della nostra vita
La cultura e il controllo del comportamento, sono sotto la direzione dalla mente conscia verbale, ma la guarigione, il recupero della salute, la pulizia, il detox, l’immunità, la digestione, la circolazione, l’endocrinologia, i fattori ormonali e tutti i fattori neurologici che ci compongono, sono controllati per il 99.9999% dal superconscio e non dal conscio!
Traduzione e sintesi di Cristina Bassi