Perché evitare i Rituali Spiritici: rischi e consigli

I Rituali Spiritici sono da sempre affascinanti per chi è alla ricerca di risposte nell’ambito dell’occulto e della spiritualità. Tuttavia, dietro il loro richiamo misterioso, si celano pericoli poco noti che possono avere un impatto negativo sul nostro campo energetico e psichico. Non tutti sanno che partecipare a pratiche come la medianità, le sedute spiritiche o l’uso della tavoletta Ouija può aprire la porta a entità che potrebbero influenzare il nostro campo energetico. In questo articolo esploreremo perché è importante stare alla larga da queste pratiche e comprendere le conseguenze che possono avere sul nostro equilibrio mentale e fisico.

I pericoli del contatto con Entità Spirituali

Secondo diverse tradizioni spirituali, quando si tenta di comunicare con i defunti attraverso rituali o strumenti medianici, non si sa mai realmente chi o cosa si sta contattando. Le entità che rispondono non sono sempre anime benevole; potrebbero essere energie connesse a traumi o emozioni irrisolte che cercano di mantenere un legame con il piano fisico.

In queste pratiche, è più probabile entrare in contatto con energie che si trovano ancora in una vibrazione molto vicina a quella materiale. Questi “residui psichici” non sono le anime delle persone defunte, ma frammenti delle loro esperienze che continuano a persistere. Tali energie, pur avendo vissuto accanto alla persona, non trovano pace e cercano di aggregarsi a chi è in risonanza con la loro vibrazione. Interagire con queste energie può causare effetti indesiderati, come disturbi emotivi o fisici. In luoghi come ospedali o scene di incidenti, dove si sono verificati molti decessi traumatici, si possono accumulare energie dolorose. Gli empatici o chi è particolarmente sensibile può essere influenzato negativamente da queste energie.

Le conseguenze della Medianità e dei Rituali Spiritici

Partecipare ai rituali spiritici, come le sedute medianiche o l’uso della tavoletta Ouija, non è privo di rischi. Queste pratiche, infatti, possono alimentare energie che portano con sé dolore e traumi irrisolti, conferendo loro un potere che può riflettersi negativamente sulla salute fisica e mentale di chi vi partecipa. Quando si entra in contatto con queste energie, il loro trauma può trasferirsi alla persona che le evoca, manifestandosi attraverso sintomi fisici o disturbi emotivi.

Il rischio principale è quello di attrarre entità disturbate, ovvero energie legate a situazioni non risolte che cercano di manifestarsi. Questo può tradursi in pensieri ossessivi, sogni inquietanti o persino problemi di salute fisica che non trovano una spiegazione medica. Le sedute spiritiche e le invocazioni tendono a intensificare queste energie, aumentando così le probabilità di attirare entità che, nel tentativo di esprimere i propri traumi, influenzano la vita dei vivi.

Gli effetti del contatto con queste energie possono variare, ma spesso includono ansia, depressione o dolori fisici di origine sconosciuta. È come se i traumi e le emozioni non risolte delle entità incontrate finissero per contagiare la persona che li percepisce, lasciando segni evidenti sia sul piano emotivo che fisico. Questo legame energetico può rivelarsi destabilizzante e portare a un disagio profondo, soprattutto se non viene compreso e affrontato adeguatamente.

Come proteggersi dalle Energie Negative

Per evitare rischi, è importante adottare un approccio cauto e protettivo verso le pratiche spirituali. Ecco alcuni consigli per mantenere la propria energia pulita e serena:

1. Evitare la medianità e i rituali spiritici: Come suggerito, è preferibile non partecipare a pratiche spiritiche per non alimentare energie che non sono in pace. Focalizzati su pratiche spirituali che elevano la tua vibrazione, come la meditazione, il Reiki o la preghiera.
2. Pulizia energetica regolare: È utile fare regolari esercizi di pulizia energetica, come il bagno di sale, la meditazione con cristalli o l’uso della salvia bianca per purificare l’ambiente.
3. Affidarsi a entità elevate: Se senti il bisogno di una guida spirituale, concentrati su entità di luce, come gli angeli o i maestri ascesi, che sono noti per la loro vibrazione elevata e positiva.
4. Ambienti energeticamente protetti: Evita di sostare a lungo in luoghi in cui si sono verificati eventi traumatici. Se devi recarti in luoghi come ospedali o cimiteri, porta con te un cristallo protettivo, come la tormalina nera, e fai una pulizia energetica al ritorno.

Come le Entità possono entrare in noi e influenzare il nostro Campo Energetico

L’idea che alcune entità possano influenzare il nostro campo energetico o persino “entrare” in noi può sembrare inquietante, ma è importante comprendere che questo processo avviene principalmente a livello energetico e psichico. Le entità non occupano fisicamente il corpo, ma possono influenzare i nostri pensieri, emozioni e persino la nostra salute. Vediamo come avviene questo processo.

Risonanza Energetica e Vibrazionale

Tutto è energia e vibrazione, e le entità esistono in diverse frequenze vibratorie. Quando le nostre vibrazioni sono basse, per esempio a causa di stress, traumi, paure o stati di malessere, diventiamo più vulnerabili alle influenze esterne. Le entità che vibrano a frequenze simili possono percepire questa vulnerabilità come un “canale aperto” e attaccarsi al nostro campo energetico, poiché trovano risonanza con le nostre emozioni o stati mentali negativi.

Aperture Energetiche

Le aperture energetiche possono verificarsi durante momenti di forte stress emotivo, traumi fisici, uso di sostanze alteranti, o pratiche medianiche in cui si invocano intenzionalmente le entità. Durante queste circostanze, il nostro campo energetico può risultare più debole o “bucato”, offrendo un punto di accesso per le entità che desiderano agganciarsi.

Frammentazione dell’Aura

L’aura è il campo energetico che circonda ogni essere vivente. Eventi traumatici, emozioni intense o prolungati stati di negatività possono causare una frammentazione dell’aura, indebolendola e creando punti vulnerabili. Le entità che vibrano a frequenze simili alle nostre ferite emotive o mentali possono trovare facile accesso attraverso queste aree frammentate, stabilendo un “aggancio” energetico.

Identificazione Psichica

Alcune entità si “agganciano” a noi perché si identificano con un aspetto della nostra vita o della nostra personalità. Possono percepire una somiglianza con un nostro trauma, una paura o un’emozione irrisolta, e attratti da questa risonanza, cercano di unirsi al nostro campo psichico. Una volta che trovano una connessione, possono iniziare a influenzare i nostri pensieri e comportamenti, manifestando stati d’animo o impulsi che non appartengono a noi ma derivano dall’entità stessa.

Pratiche Spiritiche inconsapevoli

Quando si partecipa a rituali medianici, sedute spiritiche, o si utilizzano strumenti come la tavoletta Ouija senza una preparazione adeguata, si possono aprire “portali” o canali energetici non protetti. In questi casi, le entità attratte dall’invocazione o dal rituale possono inserirsi nel nostro campo energetico senza che ce ne rendiamo conto. La mancanza di consapevolezza e protezione durante queste pratiche può portare a un legame energetico che è difficile da spezzare.

Somatizzazione dei Traumi

Le entità possono trovare più facile accesso attraverso ferite o traumi non guariti. Quando un trauma non viene elaborato o risolto, può diventare un “ponte” energetico che permette alle energie esterne di entrare. Le entità possono “abitare” queste ferite, causando sintomi fisici, mentali o emotivi che sembrano inspiegabili o che non rispondono ai trattamenti convenzionali.

Consigli Utili per proteggersi dalle Entità negative

Domande Frequenti sull’Argomento

Quando si tratta di rituali spiritici, sorgono spesso alcune domande. Una delle più comuni è perché questi rituali siano considerati pericolosi. I motivi risiedono principalmente nel fatto che possono attirare entità disturbate o energie che portano con sé traumi irrisolti. Queste entità o energie possono avere un impatto negativo non solo sulla salute mentale, ma anche su quella fisica, manifestandosi sotto forma di sintomi indesiderati o disturbi difficili da spiegare.

Un’altra domanda che viene spesso posta riguarda la possibilità di comunicare con il mondo spirituale in modo sicuro. La risposta è che esistono alternative più sicure per esplorare la propria spiritualità senza ricorrere a pratiche di evocazione. Ad esempio, la meditazione, la preghiera o il contatto con la propria guida interiore sono metodi che permettono di coltivare una connessione spirituale autentica e protetta, senza esporsi ai rischi associati ai rituali di evocazione.

Riconoscere le energie negative è una preoccupazione comune per molti. I segnali possono variare, ma tra i sintomi più diffusi si annoverano sensazioni di ansia, episodi improvvisi di stanchezza, pensieri ossessivi o disturbi del sonno. Questi sintomi tendono a manifestarsi soprattutto in prossimità di eventi, persone o luoghi specifici, e possono essere un campanello d’allarme per indicare che qualcosa a livello energetico non è in equilibrio. Prestare attenzione a questi segnali può aiutare a identificare situazioni o influenze negative e prendere misure per proteggersi meglio.

Approfondimenti

Di seguito pubblico alcuni libri che potrebbero interessarti sull’argomento dei rituali spiritici, entità e protezione energetica:

• “Il Libro dei Medium” di Allan Kardec
  Considerato un classico dello spiritismo, questo libro offre una panoramica approfondita sulla comunicazione con gli spiriti, spiegando le modalità e le potenziali insidie della medianità. Allan Kardec è stato uno dei pionieri dello spiritismo, e il suo lavoro è ancora oggi un punto di riferimento per chi vuole esplorare questo campo.
• “Il libro degli spiriti” di Allan Kardec
  Questo è uno dei testi fondamentali sullo spiritismo. Kardec, considerato il fondatore del movimento spiritista, esplora i principi della comunicazione con gli spiriti, offrendo spiegazioni su argomenti come l’immortalità dell’anima e il destino umano.
• “Vita oltre la vita” di Raymond Moody
  Moody è noto per aver coniato il termine “esperienza di pre-morte” (NDE). Nel libro, racconta le testimonianze di persone che hanno vissuto esperienze di vita dopo la morte, fornendo un’analisi approfondita del fenomeno e delle sue implicazioni spirituali.
• “Il Grande Libro della Protezione Psichica” di Judy Hall
  Una guida pratica per proteggere la propria energia dalle influenze negative.