«Troppa scienza l’aveva impacciato, troppi sacri versetti, troppe regole per i sacrifici, troppa mortificazione, troppo affanno di azione.»
Hermann Hesse, Siddharta
Il potere dell’essere umano è talmente immenso che egli può addirittura privarsi del suo potere e rendersi completamente impotente. E di questa possibilità noi uomini facciamo largo uso. Sembra anzi essere una delle occupazioni preferite degli esseri umani. Nei miei seminari noto continuamente come le persone lottino strenuamente per essere considerate impotenti. Nulla indispone certe persone più dell’affermazione che esse sono esseri potenti. Il motivo è chiaro: un essere che abbia veramente potere è pienamente responsabile della propria vita. E per qualcuno questo è troppo. Si preferisce fare la vittima; almeno si ha la possibilità di lamentarsi e di attribuire ad altri la responsabilità della propria miseria.
Se voi siete una di queste persone. Allora questo libro in questo momento non è per voi. Provate a riprenderlo in mano fra dieci anni.
Illustrerò ora alcuni degli “stratagemmi” che noi uomini utilizziamo per renderci creature impotenti.
Estratto dal libro “Il Principio LOL²A – La perfezione del Mondo” di René Egli