Purtroppo, molte persone si sentono vittime fino al giorno della loro morte. Anche se cercano di cambiare la loro vita, agiscono con una mentalità da vittime.
Solo le vittime si lamentano e accusano
Forse non sapete che state girando nel circolo vizioso della recriminazione, oppure lo sapete.
Io ci sono rimasto intrappolato a lungo. Ricordo che da adolescente accusavo Dio, accusavo i miei genitori, accusavo il sistema scolastico. Accusavo gli altri per tutto quello che mi accadeva ed ero molto infelice. Accusavo gli altri perché non volevo accettare la responsabilità di me stesso, e non sapevo nemmeno come fare per accettarla. Era un concetto sconosciuto alla mente. Ero una vittima e non lo sapevo.
Probabilmente, guardando lo stato delle cose, anche voi vi lamentate del sistema, del governo, del presidente, dei terroristi o di qualunque altra cosa. Possono essere i vostri vicini, la vostra famiglia, i vostri amici.
Ma tutto questo non significa comportarvi da vittime?
Il primo passo consiste nel risvegliarvi al fatto che pensate come pensano le vittime. Appena vi risvegliate a questa realtà potete iniziare a lavorarci.
Probabilmente continuate ancora a sentirvi delle vittime, ma almeno vi siete risvegliati all’idea: “Sono stato una vittima, ma se inizio a comportarmi diversamente posso superare questo primo stadio”. Molte persone sono vittime sin dalla nascita e non si svegliano mai, e quindi non possono passare allo stadio numero due, allo stadio numero tre e allo stadio numero quattro, perché non si sono risvegliate dallo schema mentale di vittime del primo stadio.
Sette chiavi per spezzare il modello vittimistico
1. Assumervi al 100 per cento la vostra responsabilità
Voi siete completamente responsabili per tutto quel o che sperimentate nel a vostra vita. Non è colpa vostra, non siete da accusare, ma la responsabilità è vostra.
2. Assorbimento inconscio
Avete assorbito quel e che sono le vostre credenze, provenienti dal a cultura in cui siete cresciuti, e questo assorbimento è stato inconscio. È quello che ho appena detto: appena nati avete iniziato a ricevere e ad assimilare informazioni e credenze sul a vita e sul mondo. Non ci pensate mai perché è tutto materiale inconscio.
3. Siete più potenti di quello che credete
Il terzo principio è: non siete i padroni della terra. Non siete Dio. Ma avete più potere di quello che credete. Anche questa notizia può ispirarvi o confondervi, dipende dal modo in cui la guardate mentre siete ancora allo stadio della mentalità vittimistica. Comunque, state con questa informazione e guardate come vi fa sentire.
4. Diventare consapevoli dei vostri pensieri
Potete cambiare i vostri pensieri, ma prima dovete essere consapevoli di quello che pensate. È un punto interessante, perché molte persone non sono consapevoli di pensare. Queste persone sono i loro pensieri. Nel primo stadio, quello della vittima, siete i pensieri, vi identificate con i pensieri e non ne siete separati. In questo momento state pensando a questo programma, ma, se vi fermate un attimo, vedrete che state guardando voi stessi che pensate a questo programma. Ci sono i pensieri e c’è la consapevolezza dei pensieri. Se state pensando a questo programma, ma non siete distaccati almeno in parte, continuerete a credere di essere quello che pensate. Per poter cambiare i vostri pensieri dovete diventare consapevoli che siete separati dai vostri pensieri. Questo è un primo passo molto profondo, molto potente e molto importante per capire come liberarvi dalla mentalità della vittima e passare allo stadio numero due.
5. Voi siete illimitati
Il punto successivo è capire che potete fare l’impossibile. È impossibile conoscere i vostri limiti. Mi piace molto anche questo punto, perché moltissimi dicono: “No, ci sono cose impossibili. Ci sono limiti precisi”. Se siete nella mentalità della vittima è certamente così. Ma se considerate la storia, se considerate la scienza, se considerate le stupefacenti scoperte che si fanno ogni giorno, iniziate a capire che non ci sono limiti, che in realtà niente è impossibile. Quando parliamo di quello che è possibile oggi, ci basiamo su quello che attualmente la scienza e la fisica ci dicono che è possibile e impossibile. Ma la scienza e la fisica cambiano mentre scoprono sempre più cose. Quindi, almeno per un momento, considerate l’idea di poter fare l’impossibile, che non potete conoscere i vostri limiti, e che questa è una realtà. Non potete conoscere i vostri limiti. Non avete provato a fare tutto o forse avete provato a fare poco di tutto. Solo provando potete scoprire quali sono i vostri limiti, e cambiando le vostre credenze scoprirete che non ci sono limiti. Ci sono solo limitazioni mentali.
6. Le emozioni sono il carburante
Il sesto punto è: qualunque cosa carichiate di emozione tenderà a manifestarsi. È qualcosa di molto potente. Avete notato che quello che amate con più intensità o quello che odiate con più forza sono le cose che compaiono di più nella vostra vita? Il motivo è che avevate un’immagine e l’avete caricata con l’intensità dell’emozione. Lo spiegherò meglio in seguito. Per il momento vi chiedo soltanto di considerare l’idea che quello che visualizzate nella vostra mente accompagnato da un sentimento molto intenso, soprattutto d’amore o di odio, tenderà a venire attratto nella vostra consapevolezza, nella vostra esperienza.
7. Lasciar andare
Settimo e ultimo: lasciar andare i vostri attaccamenti e i vostri bisogni può fare miracoli. È un punto molto profondo e vi dirò una cosa che all’inizio vi shoccherà, ma è la pura verità: potete avere tutto quello che volete, a patto che non ne abbiate bisogno.
Ne capirete il senso più tardi. L’idea è che, se siete attaccati a qualcosa, se siete dipendenti da qualcosa, quando avete bisogno che qualcosa accada, in realtà state emanando un’energia contraria e la cosa di cui avete bisogno non si manifesta nel a vostra esperienza. Se invece avete un atteggiamento più giocoso riguardo alle cose che volete, quella che emanate è l’energia dell’amore, l’energia del distacco, l’energia di un volere pulito. Allora ci sono molte più probabilità che quello che desiderate appaia rapidamente nella vostra vita, per il semplice fatto che al riguardo avete uno spirito giocoso.
Passi di tratti dal libro CORSO DI RISVEGLIO
di Joe Vitale
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Il testo attribuito a Rudolf Steiner mi sembra molto lontano dal suo linguaggio. Potreste per favore pubblicare anche la fonte della citazione? Grazie
Buonasera Rossana,
quale testo?
Grazie