Spesso abbiamo dei dolori al corpo che non sappiamo da dove possano provenire: si pensa di aver preso un colpo d’aria, ma in realtà si trattano di veri e propri blocchi emotivi e il dolore è la risposta fisica a questa condizione perché coinvolgono il sistema nervoso autonomo e forniscono una risposta vegetativa a situazioni di disagio psichico o di stress.
I blocchi emotivi
L’ansia, la sofferenza, le emozioni troppo dolorose per poter essere sentite e vissute, trovano una via di scarico immediata nel corpo, ma imparando e riconoscendo questi malesseri psico-fisici, è possibile cercare di risolverli e riprendere la strada corretta delle nostre emozioni.
A seconda del punto del corpo che duole, esiste una risposta emotiva, e il dolore è curabile individuando la situazione o i sentimenti che ci bloccano.
Ad esempio, un dolore alle cosce indica che abbiamo paura di non soddisfare le richieste altrui, aspettative che non siamo in grado di portare a termine; le ginocchia doloranti sono sintomo di orgoglio ferito, mentre il dolore alla fronte indica che affrontiamo il mondo nella maniera sbagliata. Una cefalea può indicare il bisogno di allentare il controllo razionale e smettere di tenere sempre tutto sotto controllo, e indica inoltre il desiderio di lasciare spazio all’intuizione.
Le eruzioni cutanee possono rivelare che non si hanno chiari i propri confini e che per difendersi si cerca di tenere lontani gli altri o al contrario si ha voglia di tenerli più vicini quando non se ne ha la possibilità. Sintomi respiratori come asma, affanno, iperventilazione, respiro corto, possono indicare mancanza di gioia di vivere o paura di morire.
La stitichezza indica un attaccamento eccessivo ai beni materiali o la paura di esporre il proprio inconscio e le proprie emozioni, mentre la colite opprime chi non riesce a reprimere la propria rabbia e la propria aggressività, cosa che poi porta a sensi di colpa che somatizzano a livello intestinale. Anche le vaginiti e le cistiti possono essere sintomo di un’emotività fallata, ansia e irritabilità da una parte e remissione dall’altra. E per finire il dolore al petto o al cuore è sintomo di problematiche emotive basilari, relative agli affetti primari.
Sostanzialmente è dimostrato che se la nostra mente sta bene, allora anche il nostro corpo sta bene. Cercare di trovare pace, armonia ed equilibrio può essere quindi la strada giusta per guarire dai dolori psico-somatici.
La psicosomatica
Un esempio classico di questo processo è il risentimento, che covato in sé provoca seri malesseri, profondi e difficili da sradicare, fino a far risultare difficili le relazioni con la persona che ci ha offesi e a sfociare in malattie vere e proprie, come febbre o herpes. Di questa correlazione tra risentimento e malattie se ne è occupato Carsten Wrosch, dell’Università di Concordia (Canada), il quale ha stabilito che la rabbia porta ad avere problemi di cardiopatie ma non solo, ne viene coinvolto tutto il metabolismo, il sistema immunitario e le funzioni degli organi e si vanno a instaurare svariate malattie fisiche.
A seconda del punto del corpo che duole, esiste una risposta emotiva, e il dolore è curabile individuando la situazione o i sentimenti che ci bloccano. Un dolore al collo rispecchia quello che non diciamo, un dolore alle caviglie invece rappresenta la voglia di andare avanti o il desiderio di sfuggire alla realtà, un dolore allo stomaco è il classico sintomo del non “digerire” le situazioni che viviamo e la rabbia.
Se il dolore si manifesta sulla schiena di solito è legato alle preoccupazioni economiche o anche alla sensazione di mancanza di aiuto da parte di qualcuno, se il dolore si diffonde sulla parte alte della schiena e sulle spalle è invece sintomo di un lavoro che per noi è “troppo” pesante, di incarichi onerosi che non ci spettano.
Comprendere i doni ed i poteri nascosti dentro di te
Illumina il Tuo Lato Oscuro è un libro straordinario in cui Debbie Ford, famosa co-autrice di The Shadow Effect, ti invita a comprendere i doni e i poteri nascosti dentro di te: tutto l’amore e gli strumenti di cui hai bisogno saranno a tua disposizione una volta che ti sarai impegnato ad attraversare l’oscurità per entrare nella luce del tuo essere più magnifico.
Riprendi il tuo potere, la creatività, i sogni e la grandezza
Riconosci il tuo lato oscuro e impara ad amarlo, fallo diventare parte della tua vita e smetterai di soffrire, di nasconderti a te stesso e al resto del mondo.
Il sentiero verso l’illuminazione non comprende solo la ricerca del divino, ma anche la totale accettazione dell’ombra stessa: in questo suo profondo libro, Debbie Ford delinea in modo sistematico i passi che portano all’integrità e alla trasformazione.
Deepak Chopra, M.D., autore di Le sette leggi spirituali del successo
Devi imparare ad accettare che in te può esserci il santo e il cinico, il divino e il diabolico, il coraggioso e il codardo e che – spesso – desideri reprimere certi atteggiamenti, pensieri, comportamenti e sentimenti perché non sono ben accetti nell’ambiente in cui vivi.
Attraverso storie illuminanti ed esercitazioni pratiche, l’autrice mostra come riconciliarti con i tuoi impulsi più oscuri, trovare i doni che offrono e recuperare la tua interezza. Solo se riesci ad abbracciare ogni aspetto di te stesso puoi vivere in armonia e lasciare che la tua luce risplenda.
La psicosomatica della pelle
Lo stato della pelle è spesso spia di uno stato psicologico più o meno in equilibrio. Dalle prime fondamentali intuizioni di Anzieu qualche decennio fa, la psicosomatica è ormai diventata una scienza e la pelle uno dei suoi campi privilegiati di osservazione e di studio.
Il libro di Anna Zanardi, Psicosomatica della Pelle, è un viaggio nelle mille patologie della pelle analizzate alla luce delle ultime scoperte della psicosomatica. Traumi, ricordi dolorosi, alterazioni dell’equilibrio e del benessere interno, si traducono immediatamente in patologie specifiche a danno della pelle, nella quale viene “scritto”, a volte in maniera eloquente per uno specialista, il nostro passato: la pelle come uno specchio nel quale guardare al fondo di se stessi. Da questa convinzione nasce anche un rivoluzionario metodo terapeutico. Non più soltanto cure e trattamenti superficiali, ma l’occasione per trasformare la patologia della pelle in strumento per capire se stessi. E per imparare a stare meglio, ritrovare l’indispensabile equilibrio tra corpo e psiche. In altre parole, guarire.
La via della guarigione
Moltissimi specialisti hanno determinato e dimostrato ampiamente la relazione tra stato emozionale e disturbi del corpo. E’ quindi necessario prendere una certa coscienza in modo da seguire consapevolmente la cura più efficace per noi, ovviamente affiancata ad un percorso medico.
La guarigione inizia dalla nostra voglia di capire perché ci siamo ammalati e dalla forza di volontà nell’intraprendere un nuovo percorso di guarigione.