Ti é mai capitato di rivivere la stessa situazione più e più volte nella tua vita? Come se determinati eventi ti perseguitassero?
Dobbiamo ricordare che determinate esperienze sono attirate proprio da noi stessi, sia perché dobbiamo imparare una lezione sia perché dobbiamo accettare certe condizioni. Ma una volta capita ed accettata l’esperienza, può comunque ripresentarsi nella nostra vita.
Capiamo assieme perché, analizzando la storia di Silvia.
Una situazione che si ripete
Silvia é una ragazza schiva, timida, rinchiusa in se stessa. Finito l’istituto professionale trova subito lavoro in una piccola azienda. Lì viene trattata come l’ultima ruota del carro, le fanno fare i lavori più umili ma riesce comunque a svolgere la mansione per cui ha studiato, anche se in minima parte.
Passano gli anni e la situazione non cambia, anzi, quasi dieci anni dopo, oltre ad essere considerata la “tuttofare” dell’azienda, ad essere considerata per ultima riguardo ferie ed agevolazioni, le tolgono il lavoro per cui aveva studiato venendo così demansionata e messa a fare l’operaia in un laboratorio, in mezzo agli uomini, in un ambiente sporco.
Dopo quasi tredici anni succede il miracolo: in azienda si é liberato un posto in ufficio. Viene quindi spostata mezza giornata in laboratorio e mezza giornata in ufficio. Moralmente vede uno spiraglio di miglioramento e rimane in questa situazione positiva per circa sei mesi, fino a quando non le arriva una proposta da un’altra azienda.
L’offerta é allettante. Accetta subito di buon grado.
Nel nuovo posto ha più possibilità di realizzarsi e la qualità della vita migliora notevolmente.
Tutto va per il meglio e Silvia non perde occasione di raccontare ad amici e parenti le differenze tra il vecchio posto ed il nuovo. Va avanti così per circa un anno quando iniziano ad accadere eventi che, a poco a poco, fanno precipitare Silvia in una situazione che le ricorda molto il vecchio lavoro. Tutto sembra ripetersi! Ma lei non vuole…lei non ci sta più a fare la stessa vita di prima!
Così chiama una sua amica per sfogarsi e questa le chiede: “Sai bene che tutto quel che ci accade lo attiriamo noi! Ti sei chiesta come mai ti si é ricreata la stessa situazione che hai vissuto precedentemente?”
Silvia ci pensa ma non trova soluzione.
E’ l’amica a fornirle la risposta: “E’ semplice. Sei stata tu a ricrearla… attraverso i paragoni!”.
Ebbene é così. Ogni volta che usiamo un paragone, come nel caso di Silvia, sebbene mettiamo in evidenza i lati positivi della nuova situazione, al contempo riportiamo a galla episodi dell’esperienza negativa, i quali, ricordandoli con emozioni negative, acquisiscono energia e si fanno spazio nella nostra vita presente.
E’ quindi fondamentale abbandonare completamente i pensieri che ci riportano alla situazione che vogliamo dimenticare e concentrarci nel momento Presente.
Esiste inoltre una pratica che ci aiuta ad armonizzare i nostri pensieri affinché possiamo creare l’ambiente migliore per noi stessi. La tecnica deriva da Ho’oponopono, l’antico sistema tramandato dalla tradizione hawaiana che purifica da convinzioni, pensieri e ricordi inconsciamente accettati che ci intrappolano e di cui non siamo consapevoli.
Questa tecnica prevede l’utilizzo di quattro codici: MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE, TI AMO.
La tecnica per cambiare la propria vita
Ci sono diverse variazioni della tecnica. Io propongo questa, che ogni tanto metto in pratica e posso testimoniare che funziona in modo incredibile! Provare per credere.
E’ sufficiente prendersi qualche minuto al giorno, in un momento in cui siamo tranquilli. Ci vuole concentrazione in quanto é assolutamente necessario provare le Emozioni legate alle frasi che verranno enunciate.
Le frasi da dire sono le seguenti:
- Mi Dispiace per tutti i pensieri sbagliati e disarmonici che ho fatto nei confronti di quella persona/situazione
- Mi Perdono per tutto quello che mi sono creata nella mia vita e voglio ripulirmi
- Grazie perché ne sono diventata finalmente consapevole (ringrazio me stesso e l’Universo)
- Ti Amo (riferito alla persona/situazione con cuore aperto immaginando la persona/situazione come vorrei che fosse)
E’ importante ricordare che i codici non basta enunciarli ma é necessario sentirli, viverli con Emozione! Ovvero, dobbiamo sentire dentro di noi la sensazione del Dispiacere e del Perdono, il sollievo del Ringraziamento, l’Amore incondizionato verso la persona/situazione.
Questa pratica é davvero potente e ti assicuro che vedrai risultati già dalle prime volte!
Buona Creazione!
Namasté
Laura Callegaro | crescitaspirituale.it
Uau …..Iolo faccio già ma a volte ripeto le frasi e basta se sono in preda alla rabbi o collera ….ogniuno lo spiega as modo suo ….e e riguardo ai paragoni …..beh pazzesco senza rendermi conto lo faccio spesso mentalmente da sola ! Pazzesco forse spero credo mi hai dato la chiave
dopo anni …di sfinimento a fare e disfare