Siamo circondati da persone che si lamentano di continuo. Si tratta di persone che non sanno guardarsi dentro e hanno bisogno di prendere l’esterno come proprio metro di confronto. Chi si lamenta non ha la forza di fermarsi a scrutare la sua essenza più intima perché se lo facesse, troverebbe al suo interno una trama di conflitti irrisolti e di specchi infranti da ricostruire.
La lamentela può essere implicita o manifesta. Non serve che tu pianga o dica:
“Succede tutto a me”.
A volte, la lamentela può consistere anche nel dire semplicemente:
“Che sfortuna”.
Dovresti imparare a trasformare le lamentele in spunto di crescita.
Ogni lamentela esiste per dirti qualcosa, per raccontarti qualcosa di te che devi interpretare e capire.
Dal libro
Il piccolo Libro del Lasciare andare
di Samya Ilaria Di Donato
➡️ Su Macrolibrarsi: https://www.macrolibrarsi.it/libri/__il-piccolo-libro-del-lasciare-andare-libro.php?pn=2707
➡️ Su Il Giardino del Libri: https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__piccolo-libro-lasciare-andare-donato-libro.php?pn=6616
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