La malattia, come possiamo individuarla e comprenderla

La malattia, come possiamo individuarla e comprenderla
Esistono 6 Leggi fondamentali:
1° Legge: Il Sintomo è il conflitto reso visibile = consapevolezza
2° Legge: La Causa è sempre dentro = responsabilità
3° Legge: Il Sintomo rende l’uomo autentico = verità
4° Legge: Il Sintomo manifestazione dell’Ombra = purificazione
5° Legge: La Malattia è la via della Guarigione = crescita spirituale
6° Legge: Il dolore indica la distanza da se stessi = crescita interiore
la malattia come possiamo individuarla e comprenderlaLa medicina spirituale legge la malattia come manifestazione di un disagio interiore. Ciò che è esterno può contribuire al manifestarsi di una patologia, ma non sempre è responsabilità dell’anima umana di trovarsi in una difficile situazione. Il conflitto nasce nella psiche umana. La funzione del dolore: ci stimola verso una conservazione della vita, scuote dall’intorpidimento della coscienza. Quando il nostro comportamento danneggia l’organismo, si produce l’evento patologico. Il dolore contribuisce alla crescita personale, alla presa di coscienza, alla responsabilizzazione e ci guida verso noi stessi.
Il dolore fisico/emotivo/mentale/spirituale, indica l’allontanamento da noi stessi.
Se il predominio della mente e della ragione porta a trascurare le necessità del corpo, anche l’eccessiva preoccupazione per i bisogni fisici porterà al deterioramento di una evoluzione.
In entrambi i casi si rischia l’instaurarsi di un conflitto e la separazione che ne deriva causa dolore e infelicità.
La coscienza implica una visione globale e unificata della realtà dove ogni accadimento è in una stretta relazione di interdipendenza con tutti gli altri.
Il Sistema nervoso autonomo esplica questa azione armonizzante integrando e collegando tutto l’organismo. La salute psicofisica è in definitiva un sistema nervoso autonomo perfettamente bilanciato e in armonia con una realtà che necessariamente risulta priva di qualsiasi conflitto.

Organi/emozioni

Gli organi interni del corpo, assolvono a una funzione energetico/simbolica che corrisponde all’emozione. Il trattamento degli organi fornisce loro energia.

Reni

Funzione fisiologica: filtro
Funzione simbolica: protezione, purificazione Emozione luce tenerezza, fiducia
Emozione ombra: paura, diffidenza, rigidità
Organi correlati: orecchie, vescica
Come tutti gli organi doppi, anche i reni corrispondono a situazioni di relazione interpersonale, filtrano il sangue tramite correnti interne e attraverso il principio osmotico, mantengono l’equilibrio fra l’acqua e i sali, stabiliscono la relazione tra la madre primordiale (l’acqua, il mare, il liquido amniotico) e la madre terra (la donna, l’utero, la pancia, la realtà).
Emergendo dall’acqua l’essere umano incontra la terra, i genitori lo accolgono e lo proteggono, per tutto il tempo necessario alla sua crescita. Se però viene a mancare quel senso di protezione, l’essere in crescita svilupperà timori e insicurezze ed i reni potrebbero ammalarsi sviluppando queste patologie: Nefrite, calcolosi renale, insufficienza renale.

Polmoni

Funzione fisiologica: scambio gassoso
Funzione simbolica: comunicazione
Emozione luce: libertà, coraggio, fede
Emozione ombra: tristezza, solitudine
Organi correlati: naso, intestino crasso
Le patologie che prevalentemente colpiscono l’apparato respiratorio sono: asma, bronchite, pleurite, polmonite, tubercolosi, compromettendo la capacità respiratoria.
La malattia polmonare è interpretabile come tristezza, debolezza, depressione, solitudine, abbandono, miseria.
I polmoni ben funzionanti rappresentano la fiducia nella vita e di conseguenza la fede.

Fegato

Funzione fisiologica: sintesi delle proteine, produzione accumulo di energia
Funzione simbolica: trasformazione della materia in energia
Emozione luce: comprensione, saggezza, gentilezza
Emozione ombra: rabbia, ira, invidia, rancore, frustrazione
Organi correlati: occhi, vescica biliare (cistifellea)
Una disfunzione del fegato denuncia una mancanza di responsabilità nell’accettazione e realizzazione della propria natura che deve elevarsi dalla vita puramente vegetativa o instintuale per arrivare alla coscienza dello spirito.
Il malato di fegato è svogliato, dimagrisce continuamente, rinuncia a qualcosa: in realtà rinuncia a se stesso.
I veleni del corpo o quelli estranei vengono resi inattivi nel fegato e trasformati in sostanze solubili nell’acqua per essere eliminate attraverso la bile o i reni.
Altra funzione del fegato è la produzione e la eliminazione della bile, che si raccoglie nella cistifellea o colecisti, un sacchetto posto sotto il fegato.
Qualsiasi condizione che interferisca con l’eliminazione della bilirubina, di colore giallo, crea la comparsa di uno dei sintomi più tipici delle malattie del fegato: l’ittero.
Sul piano simbolico il fegato insegna ad esprimere l’ aggressività e ad espellere dalla vita tutto ciò che le arreca danno.
Non riuscendo a fare ciò si farà strada il desiderio di vendetta
La rabbia trattenuta, il rancore, scoppi improvvisi di ira e aggressività hanno a che fare con il cattivo funzionamento del fegato.

Milza

Funzione fisiologica: produce anticorpi
Funzione simbolica: protezione
Emozione luce: apertura, disponibilità
Emozione ombra: chiusura, preoccupazione
Organi correlati: pelle
Raramente è sede primaria di una malattia, ma viene coinvolta nel corso di infezioni. Rappresenta la capacità di proteggersi, di difendersi, ed è perciò collegata ai principi dell’apertura e della chiusura, della disponibilità, della fiducia in sé stessi, oppure all’introversione, alla continua preoccupazione, al logorio mentale che porta ad occuparsi esclusivamente di sé stessi. Le patologie della milza sono la congestione, e cioè una persistenza eccessiva del sangue nell’organo (preoccupazione), la splenite acuta o cronica, che comportano una infiammazione con aumento di volume dell’organo, infarto, quando dobbiamo lasciar entrare qualcosa o qualcuno nel nostro spazio interiore.
Infatti il collegamento energetico con la pelle ci fa pensare al concetto di barriera contro le aggressioni, ma anche di linea difensiva. (Eruzioni cutanee, Herpes, funghi etc.)

Cuore

Funzione fisiologica: circolazione del sangue, nutrimento delle cellule
Funzione simbolica: movimento incessante di crescita e rinnovamento
Emozione luce: gioia, entusiasmo, gioco, innocenza, leggerezza Emozione ombra: sforzo, fatica, freddezza, noia, apatia, ingratitudine
Organi correlati: lingua, intestino tenue
Il cuore racchiude la nostra vita.Ogni battito stimolando fenomeni elettrici, provoca la contrazione del muscolo cardiaco e l’espulsione del sangue, che attraversa tutti gli organi, bagna ogni cellula, compiendo un lungo viaggio di 96.000 chilometri e forse più, pari a due volte e mezzo la circonferenza del Pianeta Terra.
Le principali malattie cardiache sono infarto miocardico, aritmia, extrasistole, tachicardia, fibrillazione, insufficienza cardiaca, pericardite, cuore polmonare, angina pectoris.
Il cuore, è il centro del nostro sistema, è la sede dell’emozione, del sentimento, dell’amore, della misericordia, della compassione. Il cuore si ammala quando nella nostra vita manca l’entusiasmo e e il sentimento dell’amore, ha bisogno di emozione, di calore, di empatia per mantenersi elastico ed efficiente. Ha bisogno del movimento della vita vissuta con intensità e coinvolgimento.

Stomaco

Funzione fisiologica: digestione delle sostanze
Funzione simbolica: analisi
Emozione luce: aggressività, iniziativa, organizzazione
Emozione ombra: frustrazione, rifiuto, impotenza, rinuncia
Organi correlati: denti, unghie, capelli
Masticato e inghiottito il cibo entra nello stomaco attraverso una valvola muscolare (cardias). La funzione dello stomaco è di accogliere il cibo, renderlo morbido, liquido, uniforme, omogeneo per essere assorbito dall’intestino.
Ecco la relazione accoglienza-aggressività, entrambe necessarie per un buon funzionamento dello stomaco. I denti e le unghie, possono essere strumenti della aggressività.
Denti sani e forti mordono e masticano bene, problemi ai denti o alle gengive restringono il campo delle scelte possibili. La perdita dei denti, legata all’infanzia e alla vecchiaia, ci riporta a un sentimento di impotenza, di perdita di forza, di calo di energia vitale, di giovinezza e salute. In bocca avviene la prima fase della digestione: il cibo che rappresenta la materia, il mondo, la realtà, viene ridotto in piccoli pezzi, masticato, inghiottito e spinto verso il basso attraverso il tubo digerente (processo analitico). L’aggressività è proprio la capacità di andare incontro (etimologia da ad-gredior, vado verso) agli eventi del mondo confidando nella propria capacità di risolverne i conflitti (masticazione). Una volta che il mondo è stato ridotto in parti più piccole e omogenee, ecco che può scendere in profondità (interiorizzazione) e fondersi con l’ essenza. Il malato di stomaco non esprime la propria aggressività, la trattiene dentro sé e la dirige contro se stesso (ulcera, gastrite, bruciori di stomaco), oppure la riversa sul cibo che diventa responsabile del suo malessere (intolleranze alimentari, allergie, intossicazioni).

Intestino

Funzione fisiologica: assorbimento cibo espulsione delle scorie
Funzione simbolica: cogliere l’attimo, discernere il bene e il male
Emozione luce: generosità, distacco, lasciar andare il controllo
Emozione ombra: avarizia, grettezza, controllo, attaccamento
Organi correlati: cuore, polmoni, cervello
L’intestino tenue comprende il duodeno, il digiuno e l’ileo e svolge la funzione di assorbimento delle sostanze nutritive, l’intestino crasso, composto da cieco, colon e retto svolge funzioni escretorie.
E’ il tunnel interiore, il luogo del passaggio, dello scorrimento, dell’assorbimento del nutrimento e rappresenta la capacità di vivere traendo il giusto frutto dalle esperienze della vita, vivere con amore e consapevolezza, il tenue è l’organo di scarico del cuore, che si apre nella bocca, e ci dice che tutto è amore, che ogni cosa che entra dentro di noi (il cibo, la materia, l’aria, l’energia) può essere assimilata e trasformata in nutrimento.
Come la paura ci porta a chiudere la bocca dello stomaco, a bloccare il respiro, a creare l’immobilità come mimetizzazione, il sintomo tipico del colon è la diarrea, cioè la fuga, il mollare tutto e scappare, il rifiuto dell’amore e del nutrimento, l’impossibilità di far entrare e di crescere attraverso l’esperienza.
Il colon ci insegna a stare nelle cose con fiducia e calma, a lasciar scivolare via le difficoltà senza senza fuggire davanti a loro.
Fare Reiki alla pancia rilassa l’intestino, gli restituisce elasticità e funzionalità, calore e tranquillità. Le mani sulla pancia sono efficaci sul dolore interiore che è sempre legato alla paura nelle sue molteplici manifestazioni. ‘intestino crasso svolge una funzione di scambio, di restituzione, di donazione. Un sintomo come la stitichezza mette in contatto con la difficoltà di donare, difficoltà nel riconoscere il proprio valore, oppure di prendere coscienza della nostra vulnerabilità . La stipsi somiglia all’asma, c’è la paura di essere abbandonati. E’ dannoso per l’intestino conservare certi ricordi, certi rancore di un passato, grazie a loro l’organismo è invogliato a trattenere …invece di espellere! Non vivere responsabilmente e con amore la nostra vita, ci porta a perdere energia e di conseguenza ad avere disturbi come. diarrea, polipi, colite, perdite di sangue, muco, acqua e sali minerali, enterite stipsi, ernie, occlusioni, diverticoli).

Pancreas

Funzione fisiologica: digestione delle sostanze, metabolismo degli zuccheri
Funzione simbolica: trasformazione
Emozione luce: dolcezza, compassione, autostima
Emozione ombra: freddezza, distacco, rinuncia, sfiducia
Organi correlati: stomaco, milza
E’ una ghiandola contenuta nella parte posteriore della cavità addominale, dietro lo stomaco, tra il duodeno e la milza. . Come ghiandola endocrina produce ormoni come l’insulina e il glucagone indispensabili per metabolizzare e sfruttare le proprietà nutritive dei carboidrati e degli zuccheri. I carboidrati, come lo zucchero e l’amido, rappresentano per l’organismo una delle principali fonti di energia, una volta ingeriti col cibo, vengono scomposti dagli enzimi dell’apparato digerente in zuccheri semplici e il loro assorbimento produce un innalzamento del livello di glucosio nel sangue: questo aumento della glicemia stimola alcune cellule del pancreas , ad immettere nel circolo sanguigno l’insulina. Il diabete è una malattia autoimmune. La parola diabete proviene dal greco e significa passare attraverso, scorrere, e ciò che passa attraverso senza lasciare traccia è la dolcezza, la tenerezza, l’amore.
L’icosaedro

1 Comment

  1. Stupendo! Un articolo che contiene in se una nuova visione dell’essere umano.

    E’ bello notare che sempre più persone diffondono un nuovo approccio alla malattia. In questo modo si da speranza a chi non vede altra via di uscita.

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