<<[…] Comunque, a parte le burle, ieri ho pensato che ci dev’essere per forza un modo più diretto ed efficace, per raggiungere un’armonia globale che ci possa portare verso un’era migliore. Anziché una graduale e lenta rivoluzione interna in ognuno di noi, potremmo puntare su una pacifica, ma rapida rivoluzione sociale per esempio. Oppure un sano e decisivo movimento politico che possa scuotere la stagnante società in cui viviamo e segnalarci i valori che abbiamo scordato. Insomma, qualcosa di più concreto e veloce che possa cominciare a cambiare le cose subito, senza dover attendere che lo faccia il destino. Certo, lo so, non sto inventando nulla di nuovo. Sono idee che esistono da chissà quanti secoli, ma le condivido pienamente e, come tante altre persone, credo che siano quelle che possano funzionare, se messe in pratica con vera onestà>>.
<<Quello che hai appena detto proviene senza nessun dubbio da una grande buona volontà che hai dentro. Tuttavia la politica non cambierà mai il mondo come realmente lo desideriamo, è una dottrina che non può avere un’efficacia determinante. Non dico che sia totalmente inutile, anzi, se attualmente non ci fosse, il caos sarebbe ancora più acuto. Stabilisce un sottile ordine e potrà aiutare quando appoggerà seriamente il nostro vero sviluppo.
Non tutti, ma la maggior parte di chi si trova agli apici della politica è addestrato accuratamente per impegnarsi a dirigere, condizionare e corrompere l’opinione pubblica, ma il cuore delle persone non si potrà contenere e domare per sempre. Un cambiamento interiore di massa è incontrollabile. Quando ognuno di noi, per consapevolezza, comincerà ad agire con logica, i politici dovranno fare altrettanto. Chi fa politica, quando non riesce a influenzare l’opinione del popolo, si deve sempre adeguare alla sua tendenza per sopravvivere. Il cambio decisivo arriva da noi. Approfondire la nostra conoscenza migliorerà la condotta che abbiamo tutti i singoli giorni e se il nostro cambio è grande, allora lo sarà anche ai vertici.
Attendere che la politica possa cambiare la tua vita e quella degli altri, significa decidere di stare a braccia conserte sconfortato, ma speranzoso e in seguito furibondo, perché il leader in cui credevi ha deluso ogni aspettativa che hai proiettato su di lui. Così attendi il prossimo esponente del partito che preferisci. Alternando speranza, frustrazione e rancore, in un circolo vizioso interminabile.
Oppure puoi impegnare tutta la vita puntando a diventare tu stesso il presidente, ma una volta arrivato in carica, ti troveresti davanti la corrotta realtà della politica e dell’economia globale, che con innumerevoli ricatti strozzerebbe ogni tua buona volontà.
Non è un soggetto che riuscirà a liberare un paese offrendo alle persone una vita migliore, bensì le persone stesse, che riuscendo a riscattare la loro vita e migliorare la loro esistenza, cambieranno paesi interi.
Il cambio avviene quando ci rendiamo conto che ognuno di noi è il vero leader del paese, perché in ogni singolo giorno, ogni minuto e persino in ogni secondo, possiamo fare scelte che dilagano in tutto il mondo. Anche questo, però, spesso fa paura: significa guardarsi dentro e rendersi conto che noi siamo i responsabili di ciò che ci accade. Scoprire di essere la causa e non la vittima è un dato di fatto che nascondiamo dietro l’illusione d’impotenza.
Migliaia e milioni di persone possono fare in poco tempo ciò che migliaia e milioni di presidenti non riusciranno mai a compiere durante secoli. Unendo tutti i nostri atti giornalieri, riusciremmo a raggiungere la più grande evoluzione della storia.
Potrai vedere immediatamente un cambio? Intorno a te, a volte sì. Ma i tuoi gesti vanno ben oltre.
Non preoccuparti assolutamente mai, se a volte ti sembra di ricevere l’opposto del bene che offri. Se noti che alcune persone si stanno ancora sbagliando, non cedere alla debolezza. Non sei forse abbastanza sveglio e sensato, per non commettere gli stessi errori? Ricorda che mentre ti stai svegliando, c’è chi ancora dorme immerso nella stupidaggine e potrà aprire gli occhi solo attraverso il tuo esempio. Tutto arriva con pazienza e costanza>>.
<<Be’, in questo non posso darti proprio torto, alla fine nella vita se vogliamo vedere un cambio o un miglioramento, non potrà mai accadere se non iniziamo noi a cercarlo. Se vogliamo raggiungere un obiettivo, siamo sempre noi a dover fare il primo passo, ma questo credo che sia abbastanza limitato a traguardi soggettivi. Non ritengo seriamente fattibile trasformare il mondo intero attraverso un semplice cambio di atteggiamento individuale, anche se unendo gli sforzi, potremmo in effetti raggiungere buoni risultati. Infatti, devo ammettere che se cominciassi a farlo mi sentirei vano, come se il mio piccolo contributo non avesse nessuna importanza. Ecco, potrei dire che mi sentirei come un superfluo granello di polvere gettato alla furia del vento>>.
<<Quello che hai detto all’inizio è assolutamente vero: tutti dicono che vorrebbero vedere il mondo cambiare, ma non ha senso aspettare che lo facciano gli altri. Ancora pochi si rendono conto di quanto sia importante il loro ruolo ogni singolo giorno. Si pensa generalmente che miglioreremo quando il mondo intorno a noi migliorerà. Senza accorgerci che il mondo migliorerà, solo dopo che miglioreremo noi stessi.
Avrebbe per caso senso dire che sorrideremo, solo quando il nostro specchio rifletterà un sorriso che non c’è? Il mondo è il nostro specchio.
Non lasciarti ingannare, perché le tue decisioni non saranno mai inutili. Molti sono convinti di essere una misera e solitaria goccia d’acqua crollata a terra, un insignificante sassolino lanciato a casaccio nel mare, ma ricordati di una cosa, Albert: quando piove, le solitarie gocce non si fermano a pensare che senso ha cadere a terra, la loro minuscola e misera individualità non le limita con mille dubbi rispetto alla loro importanza, non osservano cosa fanno le altre gocce, ognuna di esse ha la sua funzione e tutte insieme cadendo offrono vita al mondo intero.
Il sassolino che cade nel mare, pur essendo piccolo, crea onde di dimensioni gigantesche rispetto alla sua mole e lui non ha neanche il tempo di vederne gli strabilianti risultati.
Non sottovalutare mai i tuoi gesti. Non pensare che siano inefficaci, inutili o insignificanti, perché in questo mondo sei tu il sassolino e sei tu la goccia d’acqua.
È impossibile in questo mondo notare nella loro totalità i tuoi immensi effetti. A volte ti accorgi di una parte di essi, ma non puoi avere una visione completa di ciò che significano in termini di spazio e tempo.
I tuoi piccoli gesti di amore non sono banali o privi d’importanza. Ricorda che un giorno, quando tornerai a essere il cielo, vedrai cosa possono fare le gocce d’acqua, poiché dall’alto potrai vedere la pioggia e quando tornerai a essere il mare, conoscerai l’entusiasmante palpito che i sassolini hanno esteso, perché lo sentirai in te>>.
Estratto dal libro Talitha un assaggio di luce: quando un breve incontro cambia una vita intera di O. Cibrario