Siamo tutti bravi finché gli altri si comportano secondo le nostre aspettative, fanno quello che gli abbiamo chiesto, sono buoni come agnellini. Poi, succede che incontriamo chi è uno specchio molto forte, allora le cose cambiano.
Cominciano i silenzi, si tolgono le amicizie virtuali, ci si sente delusi, feriti, traditi… Da chi o da cosa? E, soprattutto, quale parte di noi non è abbastanza integra ed integrata da sentirsi ancora delusa, ferita, abbandonata o quant’altro?
Ogni tanto bisognerebbe provare a vedere cosa l’altro rifletta in noi di irrisolto, smettendola, al contempo, di pestare i piedi come bambini, visto che, almeno sulla carta, siamo adulti e alcuni di noi, a livello animico, sono pure molto, molto antichi.
Arriverà il momento in cui smetteremo di fuggire, di rimanere in silenzio, di continuare a mantenerci congelati in un passato emotivo che esiste solo nelle nostre menti e cominceremo a guardare questi specchi, smettendo di romperli o coprirli e cominciando a lucidarli a nuovo per scoprire che di fronte a noi non c’è nessun nemico da neutralizzare o dal quale fuggire, solo una preziosa opportunità di diventare uomini e donne adulti, non solo a livello fisico ma, anche e soprattutto, a livello emotivo, mentale e spirituale. Namasté!
– Vincenzo Bilotta –
Spunto molto interessante…. Sicuramente su cui riflettere, spero di scongelarmi presto anch’io dal mio passato emotivo!
Non si può fuggire da noi stessi né dagli altri. Siamo l’uno lo specchio dell’altro. Bellissimo pensiero. Grazie
Un bellissimo pensiero che fa riflettere e che come dici nel titolo non può altroi che trasformarsi in una preziosa opportunità. Grazie per averlo condiviso.